Le aziende stanno spendendo di più quest’anno, e utilizzando strumenti che offrono maggiore visibilità e controllo. 

I viaggi sono in forte crescita, i budget destinati all’AI restano solidi e le spese ricorrenti sono osservate speciali. I team finanziari gestiscono tutto con maggiore visibilità, precisione e controllo. 

È questa la realtà emersa dallo Spend Index di metà anno di Soldo. Il report analizza i dati di oltre 25.000 clienti per seguire l’evoluzione delle spese decentralizzate e cosa comporti per i team Finance. 

Leggi il report completo qui.

Ecco una panoramica dei dati e cosa significano per un’azienda come la tua. 

Crescono le spese operative, ma anche il controllo   

La spesa quotidiana è aumentata del 26% rispetto all’anno precedente, con un incremento del 33% nei costi legati agli acquisti e del 24% nei servizi professionali. 

Non si tratta di un ritorno alla spesa incontrollata. È un segnale della ripresa dell’attività aziendale, supportata da sistemi proattivi che offrono ai dipendenti un accesso più semplice al denaro aziendale e al Finance un controllo più rigoroso con carte di pagamento agili, meno colli di bottiglia e una supervisione più efficace. 

Tanti team Finance come il tuo sanno fornire ai dipendenti le informazioni necessarie per decidere in modo rapido e consapevole. 

Le spese T&E crescono, soprattutto per i team nomadi 

La spesa per viaggi e trasferte è aumentata del 12% nella prima metà del 2025, mentre le aziende con oltre 50 dipendenti hanno speso il 30% in più soltanto per il noleggio auto. 

Con l’aumento del lavoro in presenza e sul campo, il Finance sta trasformando il modo in cui gestisce le spese di viaggio e rappresentanza. La riconciliazione manuale sta lasciando spazio al monitoraggio in tempo reale. Le spese sono pre-approvate e registrate automaticamente. Le ricevute vengono caricate in mobilità. I team come il tuo gestiscono le spese T&E con controllo e sicurezza, anche alla luce delle nuove norme sulla tracciabilità delle spese introdotta dalla Legge di Bilancio 2025.  

Le spese ricorrenti sono sotto esame 

Le grandi imprese hanno ridotto queste spese del 30% rispetto all’anno scorso. Tuttavia, non si tratta di una riduzione, ma di un vero e proprio reset. 

Le aziende rivedono più spesso gli abbonamenti, ed eliminano quelli inutilizzati. Investono maggiormente negli strumenti che generano impatto e valore. Infatti, la spesa software è aumentata del del 37% in Italia e del 43% nel Regno Unito. 

Crescono anche le spese ricorrenti nei servizi professionali: +41% in Italia e +59% nel Regno Unito, probabilmente spinte dalla necessità di investire in competenze esterne per restare conformi e agili. 

Il risultato è un approccio più intenzionale e proattivo alla gestione dei costi a lungo termine. 

Intelligenza Artificiale: da “esperimento” a risorsa stabile 

Dopo il picco dello scorso anno, gli investimenti in AI si mantengono stabili, ma con un approccio più mirato. Le grandi aziende hanno speso il 130% in più nella prima metà del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024. 

Ma ciò che è cambiato è la destinazione dei fondi. La spesa per assistenti e plugin AI è aumentata del 148%, quella per la generazione di immagini e video del 70% e del 67% per gli strumenti di presentazione. 

Questo indica che i team Finance non si limitano a supportare la sperimentazione ma permettono ai colleghi di adottare rapidamente strumenti che migliorano la produttività, ne monitorano l’utilizzo per tenere i costi sotto controllo e forniscono dati per valutare il valore generato.  
Si tratta di una Intelligenza Artificiale davvero intelligente. 

Le priorità finanziarie per il resto del 2025 

Le aziende come la tua stanno spendendo con intenzionalità, senza frenare la crescita, e la supportano con sistemi proattivi, maggiore controllo e visibilità più chiara. 

Ecco come gestire le spese decentralizzate nel modo giusto. 

Scopri come si posiziona la tua azienda e quali saranno i prossimi sviluppi in ambito finanziario.