Nell’ultimo episodio di CFO Playbook, David McClelland è affiancato da Giles Andrews OBE,, cofondatore di Zopa, la prima società di prestiti peer-to-peer al mondo, fondata nel 2004, per parlare di due decenni di esperienza nel settore FinTech e del ruolo dell’intelligenza artificiale nella modellazione dei servizi finanziari del futuro.

Ritrovandosi casualmente ad assumere il ruolo di CFO nei primi giorni di Zopa grazie a una specializzazione in contabilità, Giles è in seguito diventato CEO e Presidente, ed è tuttora membro attivo del CdA, responsabile di prestiti per oltre 4 miliardi di sterline nel Regno Unito, dopo avere rivoluzionato il modo in cui concepiamo il settore bancario.

Riflettendo sui capovolgimenti economici che hanno colpito il mondo negli ultimi anni, Giles offre una prospettiva dall’interno sulla crisi finanziaria del 2008, rivelando come essa abbia involontariamente alimentato la crescita di Zopa trasformando il panorama del credito. Attualmente alla guida di un portafoglio diversificato, che spazia dalle complessità operative di Zopa alla presidenza del mercato automobilistico online CarWow, Giles conosce bene le sfide legate all’evoluzione del comportamento dei consumatori e alle rivoluzioni digitali.

In un mondo soggiogato dalla fascinazione per l’intelligenza artificiale, Giles condivide il suo pensiero sugli aspetti positivi nell’efficienza del lavoro e sulla migliore esperienza dell’utente nel servizio clienti, ma esprime preoccupazioni per l’etica e la governance, in particolare nei servizi finanziari. Coniugando innovazione e regolamentazione, Giles sottolinea l’importanza di una leadership etica e di uno spirito di comunità per garantire un fiorente ecosistema per aziende di tutte le dimensioni, accogliendo al contempo i progressi tecnologici.

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