Nell’ultimo episodio di Playbook CFO, David McClelland è affiancato da Ben Dooley, CFO di Accel, per esplorare le sfumature del ruolo del CFO all’interno di organizzazioni snelle e agili con una vasta impronta geografica.

Evidenziando la vivace evoluzione del capitale di rischio, Ben illustra l’effetto a catena delle startup di successo e l’attenzione strategica di Accel sugli investimenti nelle tecnologie in fase embrionale in Europa, Israele e India. Scopri come la visione di Accel si integra con il predominio tecnologico della Silicon Valley e perché sia fondamentale per le aziende europee affermarsi negli Stati Uniti senza rinunciare alle proprie radici europee.

Mettendo in luce il ruolo del CFO nel guidare le aziende attraverso le fasi di crescita, inclusi i passaggi di finanziamento precedenti alla quotazione in borsa, in un panorama di capitale di rischio in rapida evoluzione, Ben spiega l’importanza di coltivare relazioni sia con le società nel portafoglio che con gli investitori.

Tracciando una distinzione netta rispetto ad altri settori, Ben evidenzia le particolarità del ruolo del CFO in una società a capitale di rischio, illustrando la prevedibilità dei flussi di entrata e delle strutture di costo che distingue nettamente questo ambito dagli altri. Con l’importanza universale di una comunicazione chiara e di una visione strategica lungimirante che restano fondamentali, soprattutto nel frenetico mondo del capitale di rischio, quando si interagisce con gli stakeholder.

Riflettendo sul proprio approccio come CFO, Ben sottolinea l’uso della narrazione nei consigli d’amministrazione e lo storico potere del breve discorso per presentare un’offerta, il cosiddetto “elevator pitch”, specie in un’era caratterizzata dall’AI e dalle sfide alla sicurezza informatica.

Dalle tendenze emergenti alle best practice, questo episodio è ricco di approfondimenti per aspiranti e attuali leader finanziari che si destreggiano nei complessi ambienti aziendali.

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