Ottobre è arrivato e la stagione più intensa per il commercio al dettaglio è alle porte. Dal Black Friday al Natale, i retailer devono affrontare acquisti imprevedibili, promozioni dell’ultimo minuto e una pressione crescente per distinguersi in questo periodo dell’anno.  

Questa è la stagione in cui profitti e caos vanno a braccetto. Come fanno i principali retailer a rimanere agili senza perdere la visibilità sulla spesa? 

Forti rischi e grandi aspettative 

Secondo l’ufficio nazionale di statistica, i volumi delle vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentati del 13,7% nel novembre 2023 rispetto al mese precedente, trainati dalle promozioni anticipate del Black Friday e dalla domanda di acquisti natalizi, spinti dalle offerte del Black Friday e dagli acquisti per le feste. Una crescita di questo tipo è senza dubbio allettante, ma ha un costo. Richiede investimenti in ogni ambito, dal merchandising all’acquisto di spazi pubblicitari, e spesso con tempi molto stretti. 

Allo stesso modo, le tendenze dell’affluenza di clienti dopo le festività sono un indicatore evidente dell’importanza del fenomeno. A gennaio 2025, il numero di clienti è aumentato del 6,6% rispetto all’anno precedente: +7,9% nelle aree commerciali, +4,5% nelle vie dello shopping e +7,4% nei centri commerciali. Una domanda di questo tipo impone ai team del retail di pianificare in anticipo, soprattutto quando i decisori e parte del personale chiave sono assenti durante le festività. 

Le vetrine devono essere rinnovate, i budget pubblicitari devono essere rafforzati e le trasferte dei team intensificate. I responsabili dei negozi locali devono spesso prendere decisioni rapide per stare al passo con la domanda. Senza i sistemi adeguati, queste decisioni portano a spese incontrollate e decentralizzate e a un’amministrazione reattiva per la gestione finanziaria. 

Il costo di una scarsa visibilità delle spese 

Secondo il report 2025 sulla Produttività in azienda di Soldo: 

  • Il 76% dei dirigenti senior ammette di aver perso opportunità di crescita perché i dipendenti non potevano accedere al budget in tempo. 
  • Il 71% dei team Finance afferma che processi lenti impediscono loro di supportare complessivamente l’azienda. 
  • Il 40% dei dipendenti dichiara che la produttività aumenterebbe con un migliore accesso ai fondi aziendali. 

Per il settore retail, ciò potrebbe significare perdere un’opportunità di vendita immediata. Un lancio ritardato. O una vetrina approntata troppo tardi per avere un impatto. 

Come i retailer stanno risolvendo questo problema con strumenti di gestione delle spese 

Sempre più rivenditori stanno investendo in piattaforme di gestione della spesa come Soldo per amministrare la velocità e l’entità della spesa stagionale senza perdere il controllo. 

Brooks Running, un marchio commerciale al dettaglio che vende online e rifornisce negozi in tutto il Regno Unito e in Europa, ha sostituito un processo di gestione delle spese cartaceo con la piattaforma Soldo. Ora, i team possono effettuare rapidamente acquisti fondamentali per l’azienda, mentre la gestione finanziaria ha la supervisione in tempo reale e deve intervenire solo quando la spesa non è conforme. 

Coffee #1, con oltre 100 punti vendita nelle principali vie dei negozi, aveva bisogno di un modo più efficace per gestire le spese operative quotidiane a livello di negozio, dal rifornimento scorte e alle riparazioni di emergenza. Con le carte Soldo e i wallet aziendali, ogni negozio opera entro limiti prestabiliti e la gestione finanziaria vede tutto in un unico posto. 

La strategia a favore di un approccio più agile alla spesa 

Un recente report IDC mostra come i team Finance di tutta Europa siano alle prese con processi manuali e frammentati. Il 60% dichiara di essere bloccato nelle attività amministrative quotidiane invece di dedicarsi a migliorare i sistemi o a supportare la strategia. 

Con Soldo, i rivenditori possono: 

  • Monitorare la spesa in tempo reale nei negozi, delle campagne e nei reparti. 
  • Consentire ai team di agire rapidamente entro i budget prestabiliti. 
  • Acquisire immediatamente le ricevute e contrassegnare le spese per sede, canale o obiettivo. 
  • Automatizzare la riconciliazione e integrarla con i sistemi contabili. 

Non si tratta solo di monitorare la spesa, ma di gestirla proattivamente. 

Cosa succede senza un sistema di gestione delle spese? 

  • Mancato rispetto delle scadenze delle campagne 
  • Spese eccessive in alta stagione 
  • Rallentamento della chiusura a fine mese 
  • Frustrazione dei dipendenti dovuta ai ritardi nei rimborsi 
  • Mancate opportunità di guadagno quando la gestione finanziaria blocca il processo decisionale 

E il relativo impatto si fa sentire maggiormente nel quarto trimestre, quando i negozi realizzano la maggior parte dei profitti annuali. 

La gestione delle spese non è solo stagionale 

Sebbene Black Friday e Natale siano in vetta al calendario del commercio al dettaglio, le sfide nella gestione della spesa decentralizzata non si chiudono con l’Epifania. Le promozioni stagionali possono rallentare, ma i rivenditori continuano a dover gestire pressioni costanti: prepararsi per i saldi di gennaio, lanciare le collezioni primaverili e investire nelle migliorie dei negozi. Senza una chiara visibilità, anche le spese di routine possono intaccare i margini o rallentare il processo decisionale. 

Ecco perché Soldo non è solo uno strumento per l’alta stagione. È una soluzione per tutto l’anno che aiuta i team Finance a mantenere il controllo, concedendo al personale di vendita l’autonomia necessaria per agire rapidamente. Dalle vetrine di febbraio alle campagne pubblicitarie di agosto per il ritorno a scuola, la gestione delle spese non è solo stagionale, ma strategica. E con Soldo, i rivenditori possono gestire ogni mese come se fosse il più intenso. 

Are you ready for the chaos of Christmas? 

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