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Soldo: cosa significa questo nome?

7 Febbraio 2016  |  

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Perché abbiamo scelto il nome Soldo per il nostro prodotto?

Al di là dell’intuizione più pura che può facilmente portare a ricondurre il nostro nome al termine “soldi”, ossia denaro, e il chiaro legame con il mondo economico e finanziario, la ragione è più profonda. Sono state le origini e la storia di questo termine a renderlo il nome perfetto per noi.

Con “soldo” si indica una moneta d’argento emessa alla fine del XII secolo in Italia durante il regno dell’imperatore Enrico VI, che nel corso dei secoli si è diffusa e imposta come principale valuta di scambio tra i vari regni, ducati e repubbliche che oggi formano lo Stato italiano.

In un’epoca e in un territorio in cui dilagavano guerra e discordia, il soldo ha rappresentato l’unico elemento di unione.

Riconosciuto da Genova a Venezia, è rimasto in uso fino alla metà del 1860, anche a seguito della caduta della Repubblica veneziana nel 1797 e dell’occupazione austriaca. Il soldo è sempre stato sinonimo di sicurezza economica, affidabilità e costanza. Così forte da resistere addirittura alla riforma monetaria introdotta da Napoleone, che abbassò il suo valore a 5 centesimi: 20 soldi formavano una lira.

Col passare del tempo è stato più volte modificato, passando da moneta d’argento a moneta in biglione, fino a diventare di rame nel XVII secolo. Ne sono cambiati i dettagli ma le caratteristiche principali e il nome sono rimasti esattamente gli stessi.

In 700 anni di storia il soldo è riuscito a conferire stabilità al mondo incerto e machiavellico dell’era rinascimentale italiana. È sopravvissuto a imperi e rivoluzioni, e soprattutto ha rappresentato un pilastro fondamentale nella vita di tutti i giorni delle persone dell’epoca.

Ecco perché Soldo si chiama così: perché facilita gli scambi economici a livello globale, con sicurezza. Perché aiuta aziende e dipendenti nel loro lavoro e nei loro viaggi, con semplicità. Perché apre un terreno comune dove clienti, fornitori, dipendenti e amministrazione possano districarsi dalle complessità della burocrazia nazionale e internazionale. Perché sa stare al passo con i tempi, in varie valute e in diversi formati: fisici, virtuali e via smartphone con Google ed Apple Pay.

Ci piace pensare a Soldo come la continuazione contemporanea del soldo del passato: accettato da tutti, facile da usare e capace di semplificare la vita.

 

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